In occasione del Salone del Mobile di Milano 2011, Amsa sostiene un progetto volto a rielaborare e trasformare gli oggetti che non usiamo più per renderli "orti da camera".

Milano, 13 aprile 2011 – Suscita curiosità e una notevole attenzione mediatica “Da morto a orto”, l’iniziativa promossa da Amsa presso il vivaio Ingegnoli nel centro di Milano fondata sull’idea di rielaborare e trasformare gli oggetti che non usiamo più per renderli "orti da camera".

Promuovere i principi della riduzione, del riutilizzo e del recupero dei rifiuti, asse portante della filosofia aziendale di Amsa: è questo il senso dell’iniziativa organizzata in occasione del Salone del Mobile 2011. Una nuova azione di educazione ambientale a favore di una Milano sempre più verde, pulita e sostenibile.

Il progetto “da morto a orto” è stato reso possibile dalla collaborazione con la storica azienda Fratelli Ingegnoli e con la Banco Building Onlus e grazie all’interpretazione artistica dei designer Peter Bottazzi e Denise Bonapace. I visitatori potranno ammirare delle "opere di design botanico", una collezione di pezzi unici, una rilettura critica e ironica degli oggetti che ci circondano e che non riconosciamo più o versano in fin di vita: oggetti e mobili di casa, destinati a scomparire, a essere eliminati, resuscitano in una nuova veste.

Sarà possibile visitare la mostra tutti i giorni fino a domenica 17 aprile, in orario continuato dalle ore 9.30 alle 22,  presso gli storici vivai dei Fratelli Ingegnoli di viale Pasubio 13/23 a Milano (zona Garibaldi).

di Renato Banfi