Fittissima l’agenda degli appuntamenti di Puliamo il Mondo che torna a Milano, anche quest’anno, per 10 giorni di volontariato ambientale, dal 16 al 25 settembre, con anche un intero week end dedicato alle iniziative delle scuole. Nelle giornate di pulizia, organizzate da Legambiente in collaborazione con Amsa, l’azienda del Gruppo A2A che svolge a Milano i servizi di igiene urbana e raccolta rifiuti, si ritroveranno migliaia di volontari, una trentina di scuole e rappresentanti delle istituzioni e personaggi dello spettacolo. Tutti armati di guanti e ramazza per pulire la città da degrado e rifiuti. Le notizie su Puliamo il mondo e gli appuntamenti aggiornati sono consultabili sui siti: www.puliamoilmondo.it o www.legambiente.org .

“Nonostante la crisi - ha detto Andrea Poggio, vice direttore nazionale di Legambiente – il bisogno di bello e pulito in città non cala. Quindi noi cittadini non molliamo e ci aspettiamo che Comune e Amsa facciano altrettanto, nonostante i pesantissimi tagli previsti dalla manovra del Governo. Solo a Milano si sono prenotati più di tremila volontari ma puntiamo a confermare i diecimila dello scorso anno”

 “Ancora una volta abbiamo deciso di contribuire all’organizzazione di Puliamo il mondo, in quanto l’impegno dell’azienda per una città più pulita e libera dai rifiuti e il coinvolgimento dei cittadini rappresentano la nostra mission istituzionale, i principali obiettivi del lavoro di tutti i nostri operatori” - ha aggiunto Sonia Cantoni, Presidente di Amsa – “I diversi appuntamenti programmati sul territorio milanese sono per noi una preziosa occasione di dialogo e confronto con i cittadini, i Consigli di Zona, le associazioni e i comitati di quartiere per recepire le segnalazioni e i suggerimenti utili, a noi e al nostro Comune, per affrontare più efficacemente le criticità esistenti”.

Quest’anno la campagna ambientale di volontariato, giunta alla diciannovesima edizione, sarà un Puliamo il mondo un po’ “diverso”: a Santa Giulia, alla fine della promenade, oggi ingabbiata a causa della bonifica in corso e del sequestro giudiziario, ci troveremo per un flash mob in diretta Rai, una decisa azione di riappropriazione del verde e degli spazi collettivi da parte dei cittadini. Legambiente si è, inoltre, messa a disposizione degli abitanti per l'apertura di una vertenza legale contro i responsabili e per ottenere un risarcimento dei danni subiti, ma soprattutto per avere garanzie che le bonifiche necessarie siano effettuate nel più breve tempo possibile, consentendo agli abitanti di riprendere pieno possesso del quartiere. “Siamo dalla parte degli abitanti del quartiere da troppo tempo defraudati di spazi di socialità e ambiente - ha aggiunto Damiano Di Simine, presidente di Legambiente Lombardia –. Tutti i cittadini di Santa Giulia non vedono l’ora che finisca la bonifica per ricominciare a vivere e ad abitare in sicurezza”