Milano, 21 marzo 2012 - Il primo giorno di Primavera inaugura la stagione delle piante da appartamento e i nuovi arrivi sono numerosi: l’energica Beaucarnea, il Giglio parlante, l’artistico Bonsai, la Generosa Kalancoha, il succulento Cactus e la sublime Rosa; piante domestiche che, come gli animali da compagnia, vanno scelte con molta attenzione, in base alla loro personalità e al proprio carattere e stile di vita.

Prendersi cura delle piante è un passatempo che coinvolge e tocca i sentimenti più profondi: l’atto in sé dell’accudirle - farle crescere, innaffiarle, rinvasarle, concimarle, ecc. – per esempio, accresce la nostra predisposizione alle relazioni con gli altri, e rappresenta un beneficio per il corpo, consentendoci di allenare e sviluppare la nostra manualità.

I green expert coinvolti, hanno svelato inoltre i segreti per parlare con le proprie piante e riuscire ad ascoltarle, per posizionarle al meglio nel proprio habitat, le tecniche di coltura più inusuali e tutti i suggerimenti per coltivare, nel terzo millennio, relazioni verdi proficue per corpo ed anima.

Qualche nozione sugli oltre mille benefici del coltivare una relazione verde, con le proprie piante domestiche:

• le piante domestiche assorbendo monossido di carbonio e altri gas nocivi eliminano i veleni dall’aria (fonte: Nasa, Plants for Clean Air Council, Wolverton Environmental Service); 
   
• coinvolgere ed educare ai valori della coltivazione anche i più piccini fin dall’infanzia è un utile strumento per aiutarli nel socializzare, esercitare la manualità, conoscere la natura e i suoi cicli;
• come le piante fanno fronte con successo all’alternarsi delle stagioni così anche l’animo umano si risolleva dalle difficoltà della vita;
• il lavoro a contatto con la terra attiva tutti i sensi, la sollecitazione di tatto,olfatto e vista stimola la mente e il corpo e non ha limiti di età né di sesso;
l’ambiente naturale e la bellezza delle piante favoriscono il rilassamento mentale offrendo numerosi rimedi ‘naturali’ per la cura degli stati di stress;        
• coltivando le piante si ha modo di confrontarsi con i propri limiti; l’attesa che una pianta cresca, la soddisfazione del vedere un bocciolo fiorire e l’opportunità di crescita collegata a un rinvaso, sono fonti di soddisfazione e piccole sfide che aumentano l’autostima. Nella crescita e nel vigore delle  piante di cui ci prendiamo cura, vediamo realizzarsi le nostre capacità di autoaffermazione.

Durante il Welcome Spring Breakfast si sono approfonditi, a seconda dei gusti, tanti argomenti: dalla manutenzione dell’impianto d’irrigazione all’acquisto di scorte di terriccio, dalla progettazione degli spazi alla concimazione primaverile, dai fiori che si adattano al balcone a quelli per la “serra da appartamento” e tante altre informazioni per far sbocciare la Primavera e colorare le nostre giornate portando nelle nostre casa e negli uffici l’amore per il verde e le piante.

Perché la passione per le piante si risveglia ancora di più con la Primavera e si diffonde in modo contagioso e senza limiti di sesso e di età!

Per saperne di più sulle relazioni verdi: www.io-e-la-mia-pianta.it