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IL CONSORZIO TUTELA DEL GAVI

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Il Consorzio Tutela del Gavi è da sempre impegnato nella tutela e nella valorizzazione del prodotto più espressivo del territorio: il GAVI DOCG. 

Nei vent'anni dalla sua fondazione il Consorzio Tutela del Gavi ha percorso importanti tappe di qualificazione e rivalutazione della Denominazione che rappresenta, compresa negli 11 Comuni di Bosio, Capriata d'Orba, Carrosio, Francavilla Bisio, Gavi, Novi Ligure, Parodi Ligure, Pasturana, San Cristoforo, Serravalle Scrivia, Tassarolo.

E' il costante lavoro del Consorzio, e di tutti i produttori, a rafforzare questo territorio, oggi una realtà sana, economicamente attiva che investe in qualità e ricerca.

I numeri della Denominazione (negli ultimi 10 anni)

Negli ultimi 10 anni la denominazione DOCG ha assistito ad un costante incremento:

+ 37% di superficie vitata - da 1076 ettari a 1498

+ 47% di bottiglie prodotte – da 8 a 12.500.000

+ del 80% della produzione destinato all’export

La denominazione del Gavi DOCG comprende una superficie totale di circa 1500 ettari, conta circa 440 aziende tra produttori, vinificatori e imbottigliatori, impiega 5000 persone nell’intera filiera per un totale di circa 55 mln di fatturato a distributori (on trade).

IL CONSORZIO “ERGA OMNES”

Nel 1993 nasce il Consorzio a tutela e valorizzazione della Denominazione del GAVI DOCG.  

E’ un Ente Erga Omnes che agisce in favore e a sostegno di tutta la filiera di produttori, vinificatori e imbottigliatori.

TUTELA Per la conservazione, il miglioramento, la sostenibilità ambientale della produzione, del territorio e del terroir del Gavi.

VALORIZZAZIONE Per promuovere l’immagine del Gavi in Italia e nel mondo, partecipando a fiere, organizzando workshop e corsi, invitando opinion leader, giornalisti e buyer; per diffondere la conoscenza del territorio e della sua produzione enologica di eccellenza.

OLTRE 40 ANNI DI PASSIONE, IMPEGNO, QUALITA’

1974 - E’ riconosciuta la Denominazione di Origine Controllata del “Gavi” o “Cortese di Gavi” con Decreto del Presidente della Repubblica. E’ riservata ai vini bianchi che rispondono ai requisiti previsti dal disciplinare. 

1997 - Parte il progetto di selezione clonale del patrimonio viticolo. In collaborazione con gli esperti del CNR di Torino si sono selezionati i migliori esemplari di Cortese provenienti dai vigneti della Denominazione. 

1998 - Il Gavi è DOCG. E’ l’anno della Denominazione di Origine Controllata e Garantita. Grazie a rese più basse in vigna si incrementa la qualità della produzione di Cortese del  Gavi.

2002-2004 - Il Consorzio è il primo in Italia a procedere alla sistematica verifica dei vigneti appartenenti alla Denominazione sotto il profilo catastale e ampelografico. Le visite e le foto aeree del territorio certificano che nei vigneti sono presenti solo barbatelle di Cortese per la produzione di Gavi in purezza.

2007 - Il Consorzio elabora una dettagliata analisi del territorio attraverso Carte di assolazione, pendenza, altitudine ed esposizione al fine di fornire ai produttori una “mappa” scientifica per valutare al meglio le vocazioni dei singoli appezzamenti.

2011 - Nasce il Progetto GAVI972 per la promozione del territorio: www.gavi972.it e si concretizza la presenza sui social network.

2014 - La DOC festeggia i suoi primi 40 anni (con un’etichetta Anniversario): è la maturità di una delle più grandi eccellenze enologiche italiane.


L’etichetta istituzionale del Consorzio  2015 

L’artista giapponese Shuhei Matsuyama ha rappresentato il territorio del Gavi DOCG nella propria opera simbolo Shin-On, sintesi visiva del “suono dell’universo”. Nell’anno di EXPO a Milano, si esaltano così l’antica anima e personalità del Grande Bianco Piemontese e la sua vocazione internazionale, che proietta nel mondo la storia e la tradizione di eccellenza italiane.


L’etichetta istituzionale del Consorzio  2016

Licurgo si innamora della ninfa Ambrosia, non ricambiato. Lei fugge e chiede aiuto al divino Dioniso che la tramuta in una pianta di vite. Dalla coppa di Ambrosia al calice del Gavi Docg, il

filo della storia lega due eccellenze del Territorio. Un omaggio a Gavi For Arts che adotta l’arte e la cultura per promuovere la sua denominazione.