8 marzo - 30 giugno 2013: BRESCIA CONTEMPORANEA, Una citta' che sorprende
Brescia affronta il 2013 indagando il presente partendo dal suo illustre passato. Quello di Brixia romana, città tra le più importanti dell'Impero, ma anche della successiva capitale longobarda. Due epoche fondamentali riunite simbolicamente nell'area intorno a Santa Giulia, riconosciuta nel 2011 dall'Unesco come patrimonio dell'Umanità. Ed è proprio quest'area che nel 2013 ospiterà tre eventi di assoluta eccezione: la riapertura del Capitolium restaurato e, in Santa Giulia, il progetto NOVECENTO MAI VISTO che vede due importanti mostre mettere a confronto una celebre collezione d'arte contemporanea europea, quella della Fondazione Daimler Mercedes, per il percorso FROM ALBERS TO WARHOL TO (NOW), con il meglio dei maestri del XX secolo nelle collezioni pubbliche e private di contemporanei della città, per DA DE CHIRICO A CATTELAN E OLTRE.
L'appuntamento è per l' 8 marzo:a partire da quella data, la splendida area archeologica del Capitolium, simbolo di fortissimo fascino, verrà riaperta con un nuovo percorso museale, sia nell'allestimento delle grandi aule, sia nelle innovative modalità di comunicazione, frutto delle più moderne tecnologie, con una installazione multimediale a cura di Studio Azzurro.
Le novità emerse in questi ultimi anni dalle indagini archeologiche e dagli studi specialistici (pavimenti in marmi colorati del I secolo d. C., arredi dell'antico tempio, sculture, epigrafi) confermano l'antico tempio del I secolo d. C. come uno degli edifici di età imperiale più importanti e meglio conservati dell'Italia Settentrionale.
L'installazione multimediale permetterà ai visitatori di conoscere ed esplorare il sito così come doveva presentarsi in origine, valorizzando l'ambiente e consentendo di comprendere meglio il significato del Tempio e rendendo la visita indimenticabile.
La tecnologia più contemporanea che si mette al servizio dell'arte antica, per parlare allo spettatore del nostro tempo. Ed è lo stesso percorso, bilateralmente, che vede,pochi passi più in là, sempre lungo Via Musei arrivando al complesso monastico di Santa Giulia, cuore del sitp Unesc, che lo splendido museo anche nel suo percorso archeologico accoglie dall'8 marzo la nuova grande mostra di Brescia, votata al contemporaneo.
Per la prima volta in Italia, dopo Singapore, Tokyo, San Paolo, Johannesburg, una fra le collezioni d'arte contemporanea più importanti d'Europa, la Daimler Art Collection, per svelarsi all'Italia sceglie la città di Brescia, con la grande mostra NOVECENTO MAI VISTO.From Albers to Warhol to (now) presenzata da Mercedes Benz - Italy
La Collezione Daimler è costola artistica del grande gruppo Mercedes Benz: 35 anni, quasi duemila opere di oltre settecento artisti internazionali. Oltre 200 opere in tour dal 2003, e nel 2013 prima volta in Italia, a Brescia. Un percorso di grande interesse, che spazia dai classici dell'Arte Astratta, del Costruttivismo e dell'Arte Concreta, alle tendenze minimaliste e concettuali degli anni "60 e "70, fino ad arrivare ai giorni nostri e ai lavori su commissione dedicati all'automobile.
Un'operazione questa che rilancia Brescia al contemporaneo, una città forte di una presenza di importantissime collezioni private nonche, e di gallerie d'arte moderna e contemporanea di altissimo prestigio. è di una quanto mai prestigiosa raccolta pubblica.Collezioni che insieme daranno vita alla mostra collaterale NOVECENTO MAI VISTO. Da De Chirico a Cattelan e oltre.Santa Giulia ritrova, per lo spazio di questa mostra, le pere che qui furono esposte dal 1964 al 1972, in quella che all'epoca era la Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea poi chiusa e trasferita nei depositi per lasciare spazio alle collezioni archeologiche e medievali che hanno reso celebre il museo bresciano.
Un'occasione per ammirare una raccolta giustamente famosa, tra le maggiori collezioni pubbliche del settore in Italia, da 40 anni inaccessibile al pubblico. Con un plus non secondariola proposta di altre opere di straordinario interesse e spesso inedite, concesse dalle notevoli collezioni private della città.
Brescia una città da visitare, alla scoperta anche delle zone off, a cura di giovani artisti e studenti delle accademie, che troveranno spazi e modi diversi per segnalare il fermento artistico che la città è pronta ad ospitare. Tra gli spazi del contemporaneo anche la nuova metropolitana di Brescia che inaugurerà sempre in questa primavera segnata dall'acceleratore per una città che guarda avanti.