SOPRA IL SOTTO mostra open air novembre 2010 dicembre 2011 Milano Via Montenapoleone
SOPRA IL SOTTO
Tombini Art raccontano la Città Cablata
Mostra open air novembre 2010 - dicembre 2011
Via MonteNapoleone, Milano
Dopo il grande successo della prima edizione, che ha visto sorridere 32 tombini d’artista in zona Tortona, torna infatti a Milano, il progetto “Sopra il Sotto – Tombini Art raccontano la Città Cablata”, nato da un’idea di Monica Nascimbeni per Metroweb, la mostra open air di tombini art in ghisa (quelli della rete in fibra ottica Metroweb posti sui marciapiedi ai lati della strada) che sperimenta un nuovo linguaggio d’arte e di comunicazione.
Questa volta il taglio è globale: dalle capitali mondiali della public art e del graffitismo (Milano, Berlino, Parigi, Londra, New York) sono stati chiamati cinque grandi artisti della street art internazionale, invitati a realizzare una opera multipla su più tombini, quasi una personale ciascuno. La direzione artistica è di Gisella Borioli, che da alcuni anni è concentrata sulla tematica e la promozione della street art come nuova forma d’arte contemporanea a tutti gli effetti, in collaborazione con Matteo Donini, curatore e collezionista di street art.
Shepard Fairey (New York), Flying Fortress (Berlino), Rendo (Milano), The London Police (Londra), Space Invader (Parigi) saranno in mostra on the road dal 18 novembre 2010 fino a dicembre 2011 in Via MonteNapoleone, nel cuore di Milano, in una delle vie simbolo della moda, del made in Italy e del lusso mondiale, confermando la sensibilità crescente anche del mondo dalla moda ad uscire da confini e classificazioni e aprirsi all’arte contemporanea e al design con progetti site specific, soprattutto in ambito internazionale.
I tombini art, tutti pezzi unici e originali, cesellati a rilievo e dipinti, grazie alla preziosa collaborazione tecnica e all’esperienza della storica azienda milanese Ferb, parlano un linguaggio fruibile da tutti, senza barriere e mediazioni, con l’immediatezza e la spontaneità tipica della street art e dell’arte pubblica.
Shepard Fairey, artista divenuto fenomeno culturale con l’iconografia di Barack Obama, una delle più efficaci illustrazioni della politica americana, ha progettato dei moderni “mandala” astratti, quasi tribali; Space Invader propone i suoi famosissimi alieni “pixelati” ispirati al mitico video game anni ’70; i tombini di Rendo invece sono grafici, astratti e tridimensionali, come elementi sospesi nello spazio; Flying Fortress stupisce con i suoi orsi che rimandano al simbolo di Berlino e i suoi “Teddy Troups”; i The London Police hanno reinterpretato i loro giocosi “omini” tutti amore-pace-amicizia.