Radicchio Rosso di Treviso IGP, l'Unione Europea lo incorona: torna il Premio Radicchio d'Oro
Dopo il successo dei programmi precedenti, l’Unione Europea rinnova il suo sostegno per una nuova campagna triennale di comunicazione e promozione della frutta e della verdura DOP e IGP che vedrà protagonisti in Italia l’Asparago Verde d’Altedo IGP, la Ciliegia di Vignola IGP, la Pesca e la Nettarina di Romagna IGP, l’Insalata di Lusia IGP, la Pera dell’Emilia-Romagna IGP, il Radicchio Rosso di Treviso IGP e Variegato di Castelfranco IGP e il Radicchio di Chioggia IGP. La grande novità è che tutti i prodotti della campagna, ad esclusione di Ciliegia di Vignola IGP e l’Asparago Verde d’Altedo IGP, da quest’anno saranno disponibili nella grande distribuzione anche in Germania.
Per l’edizione 2021 si è svolta, in presenza, la consegna del Premio “Radicchio d’Oro,
nato ormai 23 anni fa sotto l’entusiastica spinta di Egidio Fior, supportato dalla sua famiglia e da tanti amici.
Il settecentesco Teatro Accademico di Castelfranco Veneto, vero gioiello dell’arte veneta, accoglie i premiati e ospiti della XXIII edizione in un prezioso abbraccio.
Legato al territorio, seguito con passione, il Premio ha avuto fin da subito un meritato successo. Sportivi, uomini e donne dello spettacolo, della cultura, dell’enogastronomia, imprenditori, si sono via via susseguiti nelle varie edizioni facendo crescere il Premio in notorietà e prestigio.
L’idea, mantenuta nel tempo, di assegnare un riconoscimento a chi si distingue nell’ambito dello sport, della cultura e dell’enogastronomia, con una segnalazione ai veneti che si sono fatti strada nel mondo, è stata fin da subito apprezzata e sostenuta.
L’appuntamento cade sempre a novembre, il periodo durante il quale il principe dei prodotti trevigiani, il radicchio, vive la sua stagione e comincia a campeggiare sulle tavole con il suo colore unico e la sua sagoma lanceolata che lo contraddistingue e distingue.
Esistono due varietà di Radicchio Rosso di Treviso IGP: Tardiva e Precoce. La prima è riconoscibile per le foglie lunghe e affusolate di colore rosso vinoso intenso, si caratterizza per una costa bianca centrale e un sapore unico, gradevolmente amarognolo e croccante. Invece, il Radicchio rosso di Treviso precoce è riconoscibile dal cespo voluminoso, dal colore rosso intenso con la nervatura principale bianca e molto accentuata e il suo sapore è leggermente amarognolo e di consistenza mediamente croccante. Il Radicchio Rosso di Treviso IGP può essere assaggiato da metà settembre fino alla fine di aprile, periodo in cui è maggiormente ricco di minerali.