La Calabria e Librandi: una terra di vigneti, una storia di valori
Ottobre 2019 - Racchiusa tra due mari, la Calabria offre un paesaggio mutevole e senza eguali, dalle cime impervie e i boschi rigogliosi nell'entroterra, fino alle chiare spiagge delle sue coste. Qui è Cirò Marina, affacciata sul mar Ionio, con i suoi vigneti collinari e pianeggianti incastonati nella macchia mediterranea. Da questo paesaggio unico, noi Librandi traiamo ispirazione per incarnare la tradizione enologica di una zona da sempre vocata alla coltivazione della vite. A Cirò Marina, dove ha sede l’azienda, una terra di vigneti incontra una storia fatta di valori, radici e voglia di aprirsi al mondo. Ed è qui che coltiviamo la vite da quattro generazioni. Ed è ancora qui che, negli anni ‘50, decidemmo di allargare le attività organizzandoci via via per l’imbottigliamento, la conservazione e la commercializzazione del nostro vino.
E dopo tutto questo tempo, il nostro più profondo desiderio è ancora quello di diffondere la conoscenza del patrimonio vitivinicolo calabrese, così ricco di storia, tradizioni e profumi unici.
Vigne, olivi e mare - Cuore Mediterraneo
Cirò rappresenta la storia e l’anima della vite e del vino in Calabria. Pianure e colline a ridosso del mare si frammentano in una grande varietà di sottozone, ognuna con il suo carattere e le sue peculiarità. Le nostre varietà si sono adattate profondamente a queste terre che le hanno accolte per secoli e danno in cambio uve e vini unici.
Poco più a sud, la foce del fiume Neto con il suo fascino da oasi faunistica. Nasce nel cuore della Sila e, dopo una corsa fra le gole ricoperte di rigogliosa vegetazione, si allarga nella omonima valle, creando un ecosistema fra i più interessanti dal punto di vista ecologico e naturalistico: un luogo unico ed incontaminato. I nostri vigneti della Val di Neto, siti tra lo Jonio e la Sila rispecchiano la generosità di questa terra in cui mare e montagna quasi si toccano generando una grande biodiversità.
Al timone, da sempre, una sola famiglia
L'azienda è da sempre a gestione esclusivamente familiare: guidata fino al 2012 dai fratelli fondatori Antonio e Nicodemo Librandi, oggi, dopo la scomparsa di Antonio, l’azienda è condotta da Nicodemo, Raffaele, Paolo, Francesco e Teresa Librandi. Una scelta importante che vede i Librandi impegnati in prima linea in tutte le attività dell’azienda: dalla gestione dei vigneti alla commercializzazione.
L’attività di imbottigliamento dei vini a base Gaglioppo e Greco Bianco ha inizio nel 1953 nella piccola cantina di via Tirone. Due anni più tardi il primo step di un processo di espansione importante: l’acquisto nel 1955 dell'azienda Duca Sanfelice in località Ponta, all’interno della Doc Cirò. Nel 1975, sotto la spinta della crescita commerciale e necessitando di maggiori spazi, la famiglia inaugura il nuovo stabilimento produttivo in Contrada San Gennaro dove, ancora oggi, ha sede la Cantina.
Il 1983 è un anno importante: fa il suo debutto uno dei vini simbolo dell’azienda, il Duca Sanfelice Cirò Rosso Riserva (annata 1983), nel 1985 i Librandi acquistano l'azienda Critone, a Strongoli, e nel 1988 escono le prime annate di Gravello, Critone e Terre Lontane, tre vini che hanno fatto la storia dell’azienda. Nel 1997 la famiglia acquista l'azienda Rosaneti e sceglie di insistere con forza sui vitigni autoctoni, idea da subito condivisa da Donato Lanati, al quale l’anno successivo viene affidata la conduzione tecnica della cantina. Nel 1998 esce la prima annata di Magno Megonio (la 1995), prodotto soltanto in versione magnum. Nel 2003 viene presentata la prima annata di Efeso (la 2011); nel 2005 entrano in commercio i Melissa Doc con il marchio Asylia e l’olio EVO; nel 2007 vengono imbottigliati i primi due spumanti metodo classico, Rosaneti e Almaneti.
Le Tenute di proprietà della famiglia Librandi complessivamente contano circa 350 ettari, dei quali 232 vitati, 80 a uliveto e i restanti boschivi.
Novita' 2019 le tre nuove etichette della LINEA SEGNO LIBRANDI Doc Cirò bianco, rosato e rosso:
Cirò “Segno” LIBRANDI Bianco DOC
Fresco, fruttato e piacevole, che rievoca l’estate, le grigliate di pesce e l’allegria delle vacanze.
Uve Greco bianco, da vigneti situati a Cirò, Cirò Marina e Crucoli, da terreni argilloso-calcarei, Sistema d’allevamento a cordone speronato con resa di 90 quintali- 65 Hl/ettaro.
Vinificazione in acciaio.
Cirò “Segno” LIBRANDI Rosato DOC
Sempre presente sulle tavole dei calabresi per la sua freschezza e versatilità di abbinamento.
Le uve, Gaglioppo, provengono da vigneti situati a Cirò, Cirò Marina, Crucoli e Melissa, da terreno di natura argillosa-calcarea, allevati ad alberello ed a cordone speronato, con resa di 90 quintali 65 Hl/ettaro.
Vinificazione in acciaio termocondizionato, salasso e breve macerazione
Cirò “Segno” LIBRANDI Rosso classico DOC
Rappresenta la loro idea di rosso per il consumo quotidiano: tipico, originale e immediato al tempo stesso.
Uve Gaglioppo, da vigneti situati a Cirò e Cirò Marina su terreno argilloso calcareo, allevati ad alberello ed a cordone speronato, con resa di 90 quintali 65 Hl/ettaro.
Vinificazione in acciaio.
Librandi Antonio & Nicodemo S.p.A.
S.S. 106 – C.da S. Gennaro - 88811
www.librandi.it
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