Il Gruppo Italiano Vini si conferma ai vertici del settore vitivinicolo italiano
Il 2010 è stato un anno all’insegna delle bollicine per il Gruppo Italiano Vini che ha siglato un accordo, operativo dal mese di aprile, con la famiglia Carpenè per la distribuzione sul territorio nazionale dei prodotti della storica e famosa casa spumantistica di Conegliano. Leader in Italia con il suo Prosecco DOCG, ma nota anche per gli altri suoi spumanti di qualità. Un’altra operazione strategica di rafforzamento è stata l’acquisizione delle Cantine Cavicchioli di S. Prospero, marchio di prestigio della viticoltura modenese e leader riconosciuto del Lambrusco DOC di qualità. Questa operazione, partita a gennaio 2011, porterà in dote più di 25 milioni di euro di fatturato di cui il 20% realizzato all’estero.Si conferma la missione del Gruppo Italiano Vini di interpretare le tendenze del mercato ed i bisogni del consumatore sempre con un’attenta e radicata valorizzazione di quel patrimonio unico composto dai propri vigneti, dalle proprie cantine e dalle proprie marche che rappresentano il meglio della tradizione e della qualità del territorio di produzione.
Risulta estremamente significativo l’andamento positivo della cantina Bolla, storico e glorioso marchio dell’enologia del nostro paese, con sede a Pedemonte, nel cuore della Valpolicella classica. Riportata di recente in mani italiane dal Gruppo Italiano Vini che due anni fa la acquistò dall’americana Brown-Forman, Bolla rappresenta in più di 60 paesi nel mondo un pezzo fondamentale della storia italiana del vino di qualità.Quest’anno il fatturato della storica cantina è in forte crescita con un incremento del 6,5% sul fatturato e con risultati molto significativi soprattutto negli Usa, dove Bolla è distribuita dalla Banfi Vintners di New York.
Il fatturato consolidato del gruppo balza a 328 milioni di euro con un incremento dell’8% sull’anno precedente. Anche la redditività cresce con un Ebitda che passa da 18,7 milioni di euro a 24,3 milioni di euro. L’impegno del gruppo per la distribuzione diretta nei paesi più importanti per l’export di vino italiano continua con il significativo rafforzamento della GIV Deutschland di Monaco di Baviera, della GIV UK di Londra e con l’acquisto della totalità delle quote di GIV CZ con sede a Praga, piattaforma strategica per lo sviluppo nei paesi dell’Est Europa.
L’impegno profuso da Gruppo Italiano Vini è stato riconosciuto anche nel 2010 dalle più autorevoli guide che hanno premiato con i Tre Bicchieri ed i Cinque Grappoli alcuni dei più importanti vini prodotti delle sue cantine. L’inizio del 2011 ha portato subito delle importanti novità dagli Stati Uniti dove lo Sfursat 5 Stelle 2007 della Nino Negri ha ricevuto ben 94 punti dalla prestigiosa testata The Wine Advocate del guru del vino d’oltreoceano Robert Parker, che definisce il nostro Sfursat un “drop-dead, gorgeous wine”, ovvero un vino stupefacente che con la sua eleganza ti lascia senza respiro.
di Renato Banfi