Tenuta "La Floriana" - Vigneti in Macerata dal 1626
Novembre 2018 - E’ stata presentata a Milano, presso il Ristorante Savini Truffle Restaurant, alla presenza di un gruppo di qualificati giornalisti enogastronomici, dal titolare della casa madre Azienda agricola Boccadigabbia, Elvio Alessandri, il progetto vitivinicolo della “Tenuta la Floriana".
Boccadigabbia era uno dei “cento poderi” della Amministrazione Bonaparte di Civitanova, una vasta tenuta che per oltre un secolo fu un importante esempio di moderna e organizzata agricoltura, come in tutti i poderi dell’Amministrazione.
Boccadigabbia, della Famiglia Alessandri, ha oggi una estensione di quasi 10 ettari, interamente coltivati a vigneto; si trova nella contrada Castelletta di Fontespina, sulle prime colline che dal mare Adriatico salgono verso l’antico borgo di Civitanva Alta. La sua felice esposizione verso Sud e la dolcezza del clima mitigato dalla vicinanza del mare, hanno fatto ritenere da sempre che Boccadigabbia fosse particolarmente vocato per la coltivazione delle uve da vino.
Tenuta la Floriana
Nel 1996 i titolari dell’Azienda Boccadigabbia hanno acquistato un’altra azienda di antiche tradizioni, “la Tenuta Floriana” situata sulle generose colline di Montanello, nei pressi della città di Macerata, nel cuore delle Marche, a circa 25 km dal mare Adriatico.
Scopo di questo investimento, spiega Elvio Alessandri è perseguire ancor meglio le tradizioni vitivinicole marchigiane, nel tentativo di valorizzare i vitigni autoctoni come il Maceratino (detto anche Ribona), il Verdicchio e il Montepulciano.
L’azienda ha una estensione di circa 30 ettari, di cui 24 coltivati esclusivamente a vigneto con vitigni come Montepulciano, Sangiovese, Verdicchio, Ribona e Malvasia. Le uve accuratamente coltivate e selezionate vengono trasformate in vino, con i migliori metodi di vinificazione, sul posto, nel luogo dove nascono, vigneto per vigneto, nel rispetto delle diverse caratteristiche varietali, in modo da esaltarne la tipicità.
I vini presentati in questa occasione sono:
Marche Bianco IGT e Marche Rosso IGT, entrambi fanno un passaggio in barrique: per il bianco tra i 10 e i 12 mesi, per il rosso 12-15.
Si tratta di due realtà vitivinicole di eccellenza, anche se di dimensioni medio-piccole, per una produzione complessiva di circa 150.000 bottiglie all’anno ma che hanno le qualità per affrontare con successo le sfide del mercato internazionale.