MIONETTO, storica Cantina di Valdobbiadene torna a Identita Golose
il Management Mionetto
da sinistra Paolo Bogoni, Marketing & Communication Manager; Pietro Stangherlin, General Manager; Alessio Del Savio, Enologo e Direttore Tecnico.
Febbraio 2012 - Mionetto ha rinnovato la sua partecipazione ad “Identità Golose”. Il celebre congresso italiano di cucina d’autore che ha riunito nel capoluogo lombardo i più rinomati chef italiani e stranieri, i grandi maestri internazionali del food e gli operatori del settore, dal 5 al 7 febbraio 2012. Questa edizione, ha visto ancora una volta la storica Cantina di Valdobbiadene presentare le sue pluripremiate bollicine, sempre più apprezzate nel panorama nazionale e internazionale come massima espressione della sapienza enologica e della tradizione del territorio di Valdobbiadene.
Dopo aver brindato lo scorso anno all’incoronazione di Massimo Bottura come “Miglior Chef del mondo”, Mionetto torna a Milano con le eccellenze del suo ampio portafoglio prodotti. Azienda fortemente orientata al mercato dell’Ho.Re.Ca. – il quale rappresenta più del 60% dei volumi sviluppati in Italia - Mionetto farà degustare le bollicine della linea premium MO, top di gamma e dalla forte e distintiva personalità, tra cui il Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Rive di San Pietro di Barbozza Millesimato Brut, spumante Docg presentato nel 2011 e dedicato al mondo della ristorazione, che ha guadagnato la Medaglia d’Argento a Mundus Vini e al Concours Mondial de Bruxelles, nonché la Medaglia d’Argento e Best in Class all’International Wine and Spirit Competition di Londra. E ancora, il Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg, Medaglia d’Oro a Mundus Vini e Medaglia d’Argento all’International Wine and Spirit Competition. Ad impreziosire la linea top Mo anche le due celebri cuvèe Sergio, emblema dello stile della Cantina, e Sergio Rosè. Tra le proposte in degustazione non poteva mancare il Prosecco DOC Treviso Extra Dry, spumante ottenuto da uve dell’omonima provincia, zona storicamente vocata alla produzione di Prosecco di qualità.
A dimostrazione della particolare attenzione che Mionetto ha sempre riservato al mondo della ristorazione per la prima volta nel 2011 il premio della Guida Espresso “La Performance dell’anno” ha assunto la forma elegante e sinuosa della bottiglia della linea MO. Ad essere premiato con una Jeroboam di Sergio, personalizzata per l’occasione con una dedica e un pendaglio argentato realizzato a mano, è stato il Ristorante “La Sponda” dell’Hotel Le Sirenuse di Positano (SA) con lo chef Matteo Temperini, selezionato tra tutti i ristoranti della guida quale protagonista del più significativo miglioramento nella qualità della proposta alla clientela.
Fondata nel 1887 a Valdobbiadene, cuore della nuova area DOCG Conegliano- Valdobbiadene, Mionetto ha saputo farsi interprete eccellente della sapienza enologica e della tradizione di un territorio e divenire una delle aziende vinicole italiane della Denominazione più rappresentative nel panorama internazionale, registrando risultati lusinghieri nel mercato nazionale e nell’export, Stati Uniti in primis.
Pioniere dell’esportazione del Prosecco negli USA, dove dal 1998 è presente a New York Mionetto USA Inc, insignita nel 2011 del titolo di “Importer of the Year” da parte della rivista Wine Enthusiast, la Cantina si contraddistingue anche oggi nel mondo delle bollicine per la sua capacità di innovazione e ascolto delle esigenze del mercato della ristorazione, coniugata al rispetto della tradizione del territorio di origine.
La totale acquisizione nel 2009 da parte del Gruppo tedesco Henkell International GmbH, uno dei maggiori produttori europei di bollicine, ha portato ulteriori opportunità di crescita internazionale nel segno della continuità e della qualità, come dimostra la decisione di delegare al management italiano della sede di Valdobbiadene la gestione dell’Azienda e il controllo diretto della materia prima lavorata lungo l’intero processo produttivo, garantendo la preservazione di quel bagaglio di conoscenze tecniche e agronomiche, cui l’esperienza di una lunga tradizione garantisce un determinante surplus.