Alto Adige: “Schüttelbrot” e birra a km zero-virgola-zero
Febbraio 2012 - Il progetto lanciato ad autunno all’interno del TIS Innovation Park della Provincia Autonoma di Bolzano si chiama “Regiorgrano” ed ha come obiettivo di “dare nuova vita alla coltivazione dei cereali in Alto Adige, creando una rete di collaborazione tra agricoltori, mugnai e panificatori che sia vantaggiosa per tutti e che conservi la molteplicità del paesaggio culturale”, spiega Bettina Schmid del Cluster Alimentaris. La filiera diventa così a km zero-virgola-zero ed assolutamente tracciabile: coltivatori di grano ricevono semi di produzione locale, vengono seguiti nella coltivazione dagli esperti del Centro di Sperimentazione Laimburg, i gestori dei mulini garantiscono di macinare il grano locale e di confezionarlo separatamente e alla fine i 34 panettieri trasformano la farina in “Schüttelbrot” e “Pusterer Breatl”, pani speciali regionali. www.tis.bz.it/aree/alimentari-benessere/alimentari Ridare vita ad un’antica tradizione in modo artigianale. Nasce così l’associazione degli 8 birrifici altoatesini all’interno del TIS Cluster Alimentaris www.birrificisudtirolesi.it . Da non dimenticare l’unica grande birreria privata ancora esistente in Italia, la Forst, con sede a Lagundo vicino a Merano, proprietaria a sua volta della famosa Birra Menabrea www.forst.it