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L’universo equestre, la ruralità, le tradizioni dei territori italiani, l’offerta equituristica e le ippovie italiane sono al centro della 114^ edizione di Fieracavalli (Veronafiere, 8-11 novembre 2012), il solo e unico evento internazionale di riferimento per il settore e per gli appassionati dall’Italia e da tutto il mondo. Nata nel 1898 come mercato equino, Fieracavalli è una quattro giorni dedicata al cavallo in tutte le sue declinazioni: dalle tradizioni all’agricoltura, dal turismo allo sport all’educazione per un totale di 180 appuntamenti tra iniziative, eventi e spettacoli con più di 2.500 cavalli in 11 padiglioni dedicati. Su oltre 100mila mq di area espositiva netta, di cui 24mila per gli special show, presenti oltre 650 espositori da 25 nazioni e cavalli appartenenti ad oltre 60 razze tra le più pregiate al mondo, con la presenza di 45 associazioni allevatoriali nazionali di cui 10 internazionali. Più di 155mila i visitatori dell’edizione 2011 provenienti da 70 Paesi, per una manifestazione conosciuta da 30 milioni di italiani. In calendario a Fieracavalli la 12^ finale di Jumping Verona della 35^ Rolex FEI World Cup™, unica tappa italiana della coppa del mondo di salto ostacoli.

Secondo l’ultima ricerca Ispo-Fieracavalli (2010) sono 10 milioni gli appassionati in Italia che vanno a cavallo e 2,5 milioni gli assidui. Il settore, compreso l’indotto (tra sport e turismo in sella), vale nel nostro paese oltre 6 miliardi e mezzo di euro l’anno e conta su 50mila addetti (dati Aia). Uno sport che appassiona e coinvolge sempre più persone: nel 2011 gli iscritti Fise hanno raggiunto la cifra record di oltre 128.209 tesserati (erano 124mila nel 2010). A praticare equitazione non solo gli sportivi ma anche i turisti: sono 220mila le persone che fanno passeggiate a cavallo sulle ippovie e ben 50mila i cavalieri che praticano turismo equestre.

Aste, mostre, dimostrazioni e spettacoli. L’allevamento italiano è presente a Fieracavalli, con l’intero settore: dal ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali fino alle 45 associazioni del settore. Sono 400mila i cavalli allevati in Italia, di cui circa 90mila iscritti nei 7 libri genealogici istituiti dal Mipaaf e suddivisi in due grandi gruppi: razze sportive (Arabo, Anglo-arabo, Trottatore ecc..) e razze agricole (Bardigiano, Maremmano, Lipizzano ecc.), per un totale di 16mila allevamenti presenti su tutto il territorio nazionale. Tra le tipologie più diffuse nel nostro Paese, il cavallo agricolo italiano, l’Haflinger Italia, il Maremmano, il Bardigiano e il Lipizzano. Sono 23 le razze autoctone a limitata diffusione, alcune a rischio di estinzione, per un totale di oltre 12mila capi. Il programma completo degli eventi su www.fieracavalli.it