Cantone di Vaud I 5 appuntamenti imperdibili dell’estate 2019
1. 54esimo Montreux Jazz Festival – 28 giugno al 13 luglio 2019
Creato nel ’67 da Claude Nobs, il Montreux Jazz Festival è un iconico evento culturale che va in scena ogni anno per due settimane sulle rive del lago di Ginevra (Lemano). Con oltre 250mila spettatori, si conferma tra le manifestazioni musicali più importanti d’Europa e del mondo, anche grazie all’alchimia che ogni volta si produce tra i maggiori interpreti mondiali di jazz e il pubblico, in un contesto che favorisce la sonorità ed esalta l’ascolto.
L’edizione 2019 del Montreux Jazz Festival accoglierà Sting, Elton John (FAREWELL Yellow Brick tour – The Final Tour), Janet Jackson, ZZ Top, The Chemical Brothers, Tom Jones, Quincy Jones, ... www.montreuxjazzfestival.com
Montreux Jazz Festival dal 28 giugno al 13 luglio 2019, biglietti a partire da € 55.-
2. Festa dei Vignerons – Vevey, 18 luglio – 11 agosto 2019
Evento straordinario e che si celebra ogni generazione, quindi ogni 20-25 anni, è un’impressionante happening che rende omaggio al lavoro dei vignaioli del Cantone Vaud. Migliaia le persone che quest’estate si daranno appuntamento in un’arena di Vevey, di fronte al lago Lemano e alle Alpi, rispondendo così all’appello della Confraternità dei Vignerons che viene di volta in volta rilanciato dal 1797. Momento di memoria e identità collettiva per tutto il mondo vitivinicolo, la Festa è stato il primo evento della tradizione svizzera ad avere ottenuto un riconoscimento dall’Unesco: dal 2016 è “Patrimonio Culturale Immateriale” dell’Umanità. Le ultime edizioni si sono tenute nel 1905, nel 1927, nel 1955 e nel 1999. La festa del 2019 ha un budget di 99 millioni di franchi svizzeri (87 millioni di Euro).
La Festa dei vignaioli coinvolge l’intera regione, richiama numerosi artisti professionisti e coinvolge migliaia di figuranti, cantanti e ballerini amatoriali. La Direzione Artistica dell’edizione 2019 è stata affidata a Daniele Finzi Pasca, noto scenografo ticinese che nel 2014 aveva già diretto e gestito la cerimonia di chiusura dei Giochi Olimpici di Sochi in Russia. Un ruolo, quello dei 6mila figuranti, tutt’altro che secondario: nel 2019 saranno loro a dare ritmo e atmosfera all’evento, con le loro performance e soprattutto con i loro costumi, portando in scena la tradizione e la poesia, una contaminazione che è diventata il carattere distintivo della festa.
Grazie ai travestimenti e alle scenografie, si potranno ad esempio ammirare delle “formiche che cantano”, dei “bambinicoccinelle” o delle “piccole farfalle”. Gli abiti dei contadini e dei vignaioli, apparentemente classici ad un primo impatto, riveleranno in realtà rivestimenti e fodere estremamente variopinti, degni di uno spettacolo di Cancan francese. Ogni vestito sarà speciale e si distinguerà da tutti gli altri per i dettagli, autentiche opere d’arte che tra l’altro saranno firmate dalla stilista romana Giovanna Buzzi che ha già lavorato per la Scala di Milano.
Lo spettacolo verrà presentato 1 o 2 volte al giorno, di mattina, di pomeriggio e in tarda serata (in alcune precise date, sarà dedicato ai diversi Cantoni della Svizzera) per un totale di 20 rappresentazioni ripartite su 3 settimane, tra il 18 luglio e l’11 agosto del 2019. Per l’evento sono stati messi in vendita circa 400mila biglietti. I prezzi: tra i 79 e i 299 Franchi Svizzeri (tra 70 e 263 euro).
www.fetedesvignerons.ch
3. Lausanne Jardins, 15 giugno - 12 ottobre 2019
Lausanne Jardins è un evento culturale che unisce lo studio del paesaggio e le grandi riflessioni sulla qualità della vita nelle città e che nel corso dell’estate stimolerà lo sviluppo del verde attrezzato e appunto dei giardini nello spazio urbano, nelle strade, nelle piazze, sui terreni abbandonati, perfino sulle facciate e i tetti degli edifici. Obiettivo: la riappropriazione della città, anche attraverso la riflessione sui temi di maggiore attualità che la riguardano. In particolare, la riconquista degli spazi liberi. In particolare, l’edizione 2019 verrà declinata sul tema dei terreni lungo le strade che non sono mai stati asfaltati e dove alcuni partecipanti ad un concorso internazionale hanno fatto germogliare la loro immaginazione: si tratta di 136 progetti di riqualificazione provenienti dalla Svizzera, ma anche da altri Paesi come la Spagna e la Russia, 20 dei quali selezionati per diventare dei veri e propri “giardini” nel corso del 2019.
Lausanne Jardins diventa dunque l’occasione per riflettere sulla questione dello “spazio pubblico” come elemento fondamentale e determinante della qualità della vita in città. E per ripensare agli spazi urbani adattandoli a nuove funzioni, accessibili a tutti, in un contesto di ampia coabitazione. L’accesso alla rassegna è gratuito, 24 ore su 24, da metà giugno a metà ottobre.
www.lausannejardins.ch
4. Lausanne à Table
Fino a dicembre 2019 Nei prossimi mesi l’associazione “Lausanne à Table” farà vibrare le papille gustative dei gourmet nella capitale del cantone di Vaud. Nel 2019 sono infatti programmati 44 eventi culinari e 108 appuntamenti per fare incontrare tradizione e nuove tendenze, street food, saperi artigianali e nuove sperimentazioni in cucina. Non solo. La manifestazione, alla sua ottava edizione, punterà anche ad educare i presenti ad avvicinarsi ai nuovi orizzonti gustativie. E ovviamente l’appuntamento è anche un’occasione ottima per conoscere e apprezzare i sapori del Vaud, in un contesto estremamente conviviale.
www.lausanneatable.ch
5. PLATEFORME 10
Apertura della prima parte dello spazio polifunzionale dedicato al Museo Cantonale delle Belle Arti, Losanna, 5 ottobre 2019
Si tratta di un nuovo “quartiere delle arti” che presto nascerà nei pressi della stazione di Losanna grazie all’unione tra il Museo Cantonale delle Belle Arti (mcb-a), il Museo dell’Elysée (fotografia) e il MUDAC (design), con l’aggiunta delle fondazioni “Toms Pauli” e “Félix Vallotton”. PLATEFORME 10 diventerà così la grande vetrina della città, destinata ad aggiungersi ad altre attrattive di Losanna e a fare dialogare tra loro belle arti e design, fotografia e tradizione tessile. Un progetto che ha già cominciato a concretizzarsi, grazie al supporto della Città di Losanna, delle Ferrovie Svizzere, ma anche di esponenti della società civile, di Fondazioni e di imprese. Il futuro edificio che accoglierà il “mcb-a” è già in fase di costruzione e aprirà nel 2019. In totale, si parla di investimenti per circa CHF 180 milioni (€ 154 milioni), 75 milioni dei quali (€64 milioni) provenienti da donatori e sponsors privati (il resto dagli enti pubblici).
www.plateforme10.ch