POLESINE DELTA PO: CHI LO SCOPRE, SE NE INNAMORA. ECCO PERCHÉ
Un viaggio è sempre una scoperta, un’avventura, un bellissimo gioco e tutti - indistintamente -cercano qualcosa. Questo è nuovo modo di viaggiare, per conoscere culture, territori, persone e gusti che non ci appartengono o che desideriamo ritrovare con attività che invitano a un ritmo di vita meno frenetico.Sempre più frequentemente chi aderisce a questa logica sceglie di raggiungere le destinazioni di vacanza con mezzi di trasporto diversi dall’aereo e dall’automobile, per inquinare meno e per esprimere coerenza verso la sua spiccata sensibilità ecologica, e vive la scelta di lasciare l’auto a casa e di muoversi con i mezzi di trasporto pubblico, il treno, la bicicletta, a piedi, a cavallo come un privilegio. Allo stesso modo viene percepito come un valore aggiunto la scelta di soggiornare in agriturismo.
Il territorio del Polesine Delta Po, in Veneto, risulta essere particolarmente vocato per il turismo slow, considerando la particolare ruralità dell’area, la presenza di un paesaggio poco urbanizzato e le peculiarità paesaggistiche, dettate in particolare dalla presenza del fiume Po.Questo perché l’offerta del turismo rurale del territorio Polesine Delta Po è sostanzialmente rispondente ai bisogni espressi da larghe fasce di turisti che chiedono pacchetti che sappiano coniugare wellness, benessere, originalità, qualità, contatto con una natura incontaminata,incontro con nuove culture, enogastronomia basata su prodotti e modalità di preparazione genuini.
Coppia giovane, lombarda. Week end sul Delta del Po polesano, a Taglio di Po. I proprietari dell’Agriturismo dove soggiornano suggeriscono loro di contattare un pescatore, uno di quelli che porta i turisti in giro per canneti, alla scoperta di una delle zone umide più importanti d’Europa.Lui, il pescatore, racconta e intanto mostra l’airone cenerino, l’airone bianco, l’airone rosso. Gli uccelli rappresentano l'aspetto faunistico di maggior rilievo, in quanto le zone palustri, boscate e prative richiamano una grande varietà di specie nidificanti e svernanti ma anche di passo, come il germano reale, la folaga, il cavaliere d’Italia, il falco di palude,, solo per citarne alcuni.Il viaggio è suggestivo, tra cannuccia di palude e giunchi, si vedono i casoni, le tipiche costruzioni dei pescatori, e all’ora di pranzo si mangia pesce freschissimo cucinato sulla griglia in una locanda. Niente lusso, ma tanta affascinante semplicità e genuinità.
Si torna all’agriturismo carichi di serenità, di pace, di emozioni. Chi se la sogna, nella metropoli,una domenica così.Questa è una storia vera e i due giovani l’avranno raccontata ai loro amici, su, negli uffici con poca luce. Il turismo lento, in Polesine, è questo, ma non solo.
Il Polesine è un’area a sud del Veneto che vuole sempre di più scoprire le sue carte,attraverso proposte e itinerari di qualità, unici al mondo, soprattutto ispirati al turismo rurale, una delle richieste più attuali e in crescita sul fronte dei prodotti turistici, basato sul contatto personalizzato con l'ambiente rurale fisico ed umano. .Nel Polesine Delta Po questo è possibile anche e soprattutto grazie alla presenza di una delle zone umide più importanti d’Europa, con una flora e una fauna unici. Il Po si apre in tante braccia che racchiudono terre, isole, la più vasta estensione di zona umida protetta d'Italia, con una fauna che comprende più di 400 specie diverse, tra mammiferi, rettili, anfibi e pesci e con circa 380 specie di uccelli.
In pochi posti il soggiorno può essere così attivo: in bicicletta lungo gli argini del Po tra le ampie golene, a piedi con i percorsi immersi nel verde, in barca addentrandosi tra la fitta vegetazione lungo i rami del fiume dove regna il silenzio rotto solo dal canto delle numerose specie di uccelli che qui vivono in una natura incontaminata , e infine a cavallo percorrendo argini, golene e spiagge.E' possibile seguire gli itinerari proposti o crearne di nuovi e personali, ascoltando l’intuizione del momento.E poi, ci sono i prodotti tipici dell’area Delta Po, vere e proprie eccellenze: il Riso del Delta del Po IGP, il Radicchio di Chioggia IGP, l’Aglio Bianco Polesano DOP, e poi il pescato con la Cozza di Scardovari DOP che i pescatori raccolgono nel vasto specchio d'acqua compreso tra le foci del Po di Gnocca e del Po delle Tolle.
Un turismo particolare, legato alle tradizioni, al contatto diretto con una natura unica, che chiede una fruizione lenta, in armonia con i ritmi dei nostri luoghi, e legato a produzioni agroalimentari tipiche, patrimonio del territorio, che lo caratterizzano e lo rendono unico.
Tutto questo, appoggiandosi all’ospitalità confortevole dei tanti agriturismi sparsi nei 33 Comuni che fanno parte dell’area Polesine Delta Po (gli altri 17 Comuni della Provincia di Rovigo appartengono all’area Adige, l’altro protagonista di questa terra tra due fiumi).Una ospitalità fatta di contatto umano, di gustosi piatti che esprimono una sapiente semplicità, di tradizioni. Gli agriturismo sono spesso aziende produttrici
e qui è possibile acquistare direttamente i prodotti. A km 0.