Presentata a Milano la decima edizione della Primavera Slow Mille appuntamenti ed escursioni nel Parco del Delta del Po
MILANO. E’ stata presentata martedì 14 marzo all’Urban Center di Milano, la decima edizione di Primavera Slow, il cartellone di eventi dedicati al turismo slow nel Parco del Delta del Po, organizzati e coordinati da Delta 2000. Mille modi di vivere il Parco del Delta del Po, è lo slogan adottato per questa edizione perché oltre mille sono gli eventi, gli appuntamenti, le escursioni a piedi, in bici, in barca, che saranno organizzati da sabato prossimo, 18 marzo fino al 25 giugno.
Per Delta 2000 hanno parlato il presidente Lorenzo Marchesini e il direttore, Angela Nazzaruolo, che hanno sottolineato gli aspetti più importanti del programma e la sua valenza nel rapporto con il tessuto economico e turistico delle regioni Emilia Romagna e Veneto. Per la prima volta il Delta Veneto e l’Emilia Romagna si presentano in modo unitario e Primavera Slow 2017 vuole continuare su questa strada.
Anche quest’anno, come nel 2016, la Primavera Slow abbraccia anche il Veneto, con iniziative ed eventi. E non poteva essere diversamente visto che i due Parchi sono uniti dal Mab Unesco. Della creazione di una brand image che contraddistingua il territorio, ha parlato Maria Pia Pagliarusco, direttore del Parco del Delta emiliano. Lo scopo è quello di far conoscere il territorio come risorsa della biosfera. La grande sfida – ha detto Pagliarusco – è quella di far convivere le attività economiche in un’ottica sostenibile nel rispetto dell’ambiente.
Il Parco del Delta Veneto era rappresentato da Daniele Grossato, vice sindaco e assessore al Turismo di Rosolina. Grossato ha ricordato come il Mab rappresenti il punto di unione fra le due regioni. Veneto ed Emilia – ha detto – sono due terre legate da un grande fiume, con molte cose in comune, che ne fanno un solo territorio. Grossato a questo proposito ha ricordato il grande legame con Comacchio, tanto da definire Rosolina come l’ottavo lido. Un’unione di intenti che va ben oltre i Comuni – ha sottolineato l’assessore al Turismo del Comune di Comacchio, Sergio Provasi – ma che si estende a rapporti di collaborazione fra gli imprenditori dei lidi di Comacchio e dei lidi del Veneto. Provasi ha poi ricordato la grande inaugurazione prevista per il 25 marzo del Museo Delta Antico e l’accordo siglato col Fai a livello nazionale. Perle di un cammino verso un decisivo posizionamento di Comacchio fra le grandi mete turistiche e culturali italiane.
All’intervento di Provasi hanno fatto seguito gli interventi di Nerina Baldi in rappresentanza del Comune di Argenta e di Mauro Conficoni, membro del consiglio di amministrazione di Delta 2000, ma qui in qualità di rappresentante dei Comuni di Cervia e Ravenna. La chiusura è stata riservata agli interventi del presidente Apt Servizi, Liviana Zanetti e dell’assessore regionale Agricoltura, Caccia e Pesca, Simona Caselli. Il turismo in regione sta crescendo – hanno detto – esso rappresenta un tassello fondamentale per la produzione del reddito. Hanno ricordato la grande tradizione enogastronomica dell’Emilia Romagna, i due Mab Delta e Appennino che la uniscono a Veneto e Toscana. I turisti hanno bisogno di un ambiente tenuto bene e rispettato, di un’offerta turistica professionale nella quale ben si inserisce il turismo lento. Lo scorso anno la Regione ha toccato il record di 48,2 milioni di presenze turistiche e vuole cresce ancora. E sono questi gli eventi che la aiutano a crescere.
Swarovski Optik, con l’ad Franco Cernigliaro, ha presentato un nuovissimo modello di bici elettrica per fare trekking nel Parco del Delta e l’iniziativa “Esplorando il Delta del Po: itinerari in e-bike e barca con il binocolo”.
Tutti gli eventi della Primavera Slow e il programma completo sono consultabili sul sito www.primaveraslow.it.