Giugno 2017 -Un luogo dove la natura si fonde con la storia e’ certamente il Sud Salentino ed in particolare il territorio di Santa .Maria di Leuca ultimo lembo di terra che si protende nel Mediterraneo divedendo il Mar Adriatico con le sue coste rocciose e frastagliate dal fascino aspro e selvaggio, e il Mar Jonio che invece degrada lentamente verso dune sabbiose e lunghissime spiagge bianche.

Definita “de finibus terrae” narra la leggenda che in questo luogo approdo’ San Pietro che, arrivato dalla Palestina, avrebbe iniziato qui la sua opera di evangelizzazione sul tragitto per Roma.

Prima tappa obbligata per chi giunge a Leuca e’ il Santuario della Madonna di Leuca che sorge su un promontorio dove si apre un ampio piazzale che, come un vasto balcone si sporge sull’infinita’ del mare e sulla cittadina sottostante. Nelle vicinanze sorge uno dei fari piu’ importanti d’Italia alto 58 mt.

Il Santuario costruito sulle rovine di un tempio pagano dedicato alla dea Minerva, fu’ piu’ volte ricostruito a seguito delle numerose incursioni da parte dai Saraceni nel medioevo  e da quelle turche successivamente. L’attuale edifico risale al 1700 ed e’ tradizione di culto cristiano e punto di riferimento per eremiti, uomini illustri, pontefici e folle di pellegrini provenienti da tutta Italia e dall’estero.

Da questo promontorio si puo’ scendere anche a piedi a Leuca attraverso una doppia rampe di scalinate in pietra che, fanno da argine ad una imponente cascata (attualmente non in funzione) ed e’ la conclusione di un complesso monumentale, termine ultimo dell’acquedotto pugliese.

Il fascino di Leuca e’ rappresentato anche dalle caratteristiche ville signorili costruite sul lungomare, la piu’ antica
Villa Romasi risale alla fine del 1700. Dalla seconda meta’ del 1800 in poi ne vennero costruite alcune decine. Progettate da capaci  ingegneri, si puo’ riconoscere almeno dieci stili diversi. Un passeggiata sul lungomare consente di ammirarne la loro bellezza  rappresentata dalla unicita’ e diversita’ che fanno di questa parte di costa un gioiello unico al mondo.

Parlando della “de finibus terrae” il protagonista assoluto e’ il mare, suggestivo e misterioso per le sue grotte sommerse e semisommerse ubicate sia sul litorale di levante sia quello di ponente. Ve ne sono circa una trentina di natura carsica e di eta’ preistorica sono state modellate nei millenni dal mare e rappresentano un paradiso per i  subacquei ed i bagnanti che, arrivando dal mare, possono godere di immersioni e bagni in acque cristalline,
Le piu’ famose ed incantevoli sono, per citarne alcune, la grotta Porcinara, la grotta, del Diavolo, la grotta del Presepe,
la grotta dei Giganti, la grotta degli Innamorati, la grotta del Morigio ecc.
Per godere la bellezza di questi luoghi e’ consigliato visitare al mattino le grotte di levante e nel pomeriggio quelle
di ponente in quanto per via del movimento solare, la luce all’interno le rendono piu’ suggestive.

Le Maldive del Salento
Per chi si trova a visitare Santa Maria di Leuca, una tappa per un soggiorno di solo mare e’ rappresentato dalle ormai famose “Maldive del Salento” che non a caso questa spiaggia, con annesso Stabilimento balneare ha fatto suo questo nome suggestivo, per il mare bellissimo, turchese cristallino e straordinariamente trasparente, con fondali sabbiosi e degradanti, ideale per famiglie e bambini. La spiaggia si trova a circa 13 km. da Leuca a nord del territorio della localita’ Pescoluse. 

Educational tour per giornalisti,  proposto dal Comune di Aradeo e finanziato dalla Regione Puglia, con il supporto di CTS - Centro Turistico e Studentesco Giovanile di Lecce.