Da Maglie per scoprire i luoghi più belli del Salento
Aprile 2017 - E’ Primavera e scoppia la voglia di sole, morbide e bianche spiagge, masserie tra gli ulivi secolari, gite in barca. In una parola Puglia destinazione Salento, la punta più orientale d’Italia, dove bellezze architettoniche, paesaggio e gastronomia si sposano in un connubio perfetto. Questo è il periodo ideale per scegliere la propria spiaggia del cuore, dove trascorrere l’estate, il parco dove perdersi tra panorami mozzafiato, i ristoranti di prodotti tipici a chilometro zero. Una proposta interessante è fare base nella bella cittadina di Maglie, posta al centro-sud del Salento, soggiorno ideale per andare in giro alla scoperta del meglio della Puglia.
Per la sua posizione strategica è possibile in poco tempo, raggiungere molte località marine sia sul versante del Mar Adriatico sia su quello del Mar Jonio, oppure andare alla ricerca di tesori artistici ed architettonici molto diffusi, come chiese, monasteri, palazzi antichi, e musei che condervano capolavori di altissimo valore. Altra alternativa è concedersi giornate di relax visitando le numerose e bellissime masserie che offrono al turista una ospitalità unica, proponendo una cucina naturale e genuina realizzata con i prodotti sia di terra che di mare.
Questo tour è stato proposto ad un gruppo di giornalisti e blogger nazionali, ospitati durante la settimana Santa, dal Comune di Maglie Ente organizzatore e finanziato dalla Regione Puglia, con il supporto del CTS di Lecce.
CASTRO, LA STRAORDINARIA SCOPERTA DELLA STATUA DELLA DEA MINERVA E LA GROTTA ZIZULUSA
A soli 20 km da Maglie e 30 minuti di auto si raggiunge Castro con la sua marina affacciata sul mar Adriatico.
Castro è così bella che viene definita la Perla del Salento. Si affaccia su un mare limpido e cristallino e i servizi sono così avanzati e rispettosi dell’ambiente da aver ottenuto per ben sette anni il prestigioso riconoscimento conferito da Legambiente alle località che dimostrano di rispettare precisi parametri, Se Castro Marina si caratterizza per il suo mare limpido e cristallino, Castro Alta è un borgo medioevale dall’incomparabile bellezza arroccato su un’altura-balconata da cui si domina il mare.
L’offerta turistica di tutto il Salento si arricchisce con un ritrovamento eccezionale: la statua della Dea Minerva a Castro, che scrive una nuova pagina di storia di tutto il mondo antico. Sulle orme di Virgilio che descrisse l’approdo di Enea sulle coste italiche nel III Libro dell’Eneide. Castro era un emporio con un importante porto dove avvenivano scambi commerciali e culturali all’ombra del grande tempio dedicato alla Dea Minerva, che venne realizzato dai Tarantini in terra messapica.
Il tempio sorgeva sull’arcopoli di Castro che i compagni di Enea vedevano dal mare. Questo eccezionale ritrovamento è avvenuto quasi per caso nel 2007: si scavava per le condutture della fogna, quando emersero antichi reperti. I lavori, furono subito bloccati con l’apertura del cantiere di scavo che ha riportato alla luce le più alte mura delle città messapiche giunte in perfetto stato di conservazione fino a noi.
Grazie al ritrovamento della Statua di Minerva, ed anche per la famosa Grotta Zinzulusa si è registrato un incremento di visitatori. E’ una tappa irrinunciabile di una vacanza tutta salentina. La Grotta Zinzulusa si trova a Castro e prende il nome dal dialetto zinzulu: come tanti stracci le stalattiti pendono dal soffitto, assumendo le forme più strane. La grotta è abitata sin dalla preistoria dai Gamberi ciechi in un laghetto buio e da spugne che vivono solo qui. Stalattiti e stalagminti hanno dato vita a forme fantastiche come il Duomo e la Torre di Pisa. Richiamano ogni anno migliaia di turisti.