VENETO WATERWAYS: LE VIE DELL’ACQUA TRA NATURA E CULTURA
Il progetto
Slow Flow – Veneto Waterways Experience valorizza e promuove il Veneto come destinazione navigabile, facendo scoprire il territorio dalle vie d’acqua, attraverso la combinazione di proposte esperienziali e vacanze Slow&Green: itinerari ed escursioni fluviali e lagunari, pescaturismo, esperienze bike&boat, degustazioni in barca, ristoranti, cantine, casoni, Ville e Castelli lungo le vie navigabili, kayak, cicloturismo ecc.
Il progetto è stato fortemente voluto da un’aggregazione composta da 24 imprese, tra operatori della navigazione (fluviale e lagunare) e del bike, tour operator, strutture ricettive, aziende che forniscono servizi per eventi, con l’obiettivo di valorizzare il turismo delle vie d’acqua, rafforzandone le connessioni con settori complementari, come il cicloturismo, l’enogastronomia, il turismo culturale. Il settore legato alla navigazione, come tutto il comparto del turismo, ha subito forti ripercussioni correlate all’emergenza COVID-19, con un fermo totale in alcuni periodi a causa delle misure restrittive, e una lenta ripartenza con le progressive riaperture. Va sottolineato, tuttavia, che le attività connesse alla scoperta esperienziale del territorio dalle vie d’acqua si contraddistinguono per la grande potenzialità di ripresa e di generazione di un indotto economico positivo e virtuoso per molte altre categorie economiche e realtà territoriali.
In questo contesto Slow Flow – Veneto Waterways Experience rappresenta un’innovativa proposta turistica integrata e coordinata di valenza regionale legata alle vie d’acqua, in grado di valorizzare sia gli itinerari navigabili in sé che le loro connessioni e reciproche contaminazioni con il patrimonio naturale e il paesaggio culturale, oltre che con altre modalità di fruizione slow e green: cicloturismo, walking ecc. Questa nuova offerta comune, improntata a principi di sostenibilità economica, sociale e ambientale, si fonda su quelli che sono i valori che attualmente caratterizzano la domanda: natura, outdoor, autenticità, sostenibilità, sicurezza, distanziamento sociale, piccoli gruppi, esperienze di conoscenza del territorio. Il turismo slow & green si sta infatti imponendo come un trend di assoluta rilevanza.
La forza del progetto
Gli itinerari navigabili rappresentati dal progetto, e organizzati dai membri dell’aggregazione, interessano 6 diverse province (Verona, Vicenza, Padova, Venezia, Rovigo, Treviso) e comprendono canali e conche che attraversano un’ampia porzione di territorio della Regione Veneto, configurando un prodotto turistico di valenza regionale trasversale.
Vengono ricompresi, ad esempio, il Tartaro-Canalbianco nel Polesine, il Canale Bisato, il Canale Bacchiglione, il Canale Battaglia, il Canale Bretella, il Canale Pontelongo, il Canale Piovego, il Naviglio del Brenta, la Laguna veneziana e le sue isole, la laguna di Caorle a nord e quella di Chioggia a sud, il Fiume Sile, il Fiume Lemene.
Sulla base della sede delle PMI facenti parte dell’aggregazione, vengono coperte le are di riferimento di 10 Organizzazioni di Gestione di Destinazione del Veneto: Verona, Po e suo Delta, Terre Vicentine, Padova, Chioggia storia, mare e laguna, Terme e Colli Euganei, Riviera del Brenta e Terra del Tiepolo, Venezia, Caorle, Città d’arte e Ville Venete del Trevigiano. Il progetto, inoltre, conta sul supporto tramite Lettera di sostegno di Provincia di Rovigo, Comune di Adria, Comune di San Bellino, Comune di Pincara, Assonautica Acque Interne Veneto ed Emilia.
Idea e visione
Gli obiettivi di promo-commercializzazione del progetto si concentrano sulla volontà di creare un sistema integrato di promozione e vendita di prodotti esperienziali legati alla navigazione e alla sua connessione con altri tematismi chiave - cicloturismo, enogastronomia, esperienza culturale - sia a livello nazionale che internazionale, contribuendo così alla ripresa del turismo in fase post-pandemica, con particolare riferimento al biennio 2022-2023.
Le azioni previste intendono contribuire all’efficace posizionamento del Veneto come un’eccellenza italiana per il turismo slow & green legato alle vie d’acqua, integrato con il bike tourism e esperienza culturale, competendo con una strategia coordinata e integrata con altre destinazioni europee consolidate in questo ambito, come la Francia, la Germania o i Paesi Bassi.
I Paesi target sono sia l’Italia (mercato domestico) che l’estero, con particolare riferimento ad Austria, Germania, Svizzera, Francia, Paesi Bassi, Regno Unito e Stati Uniti.
L’aggregazione promuove due diverse categorie di prodotti turistici:
- pacchetti turistici integrati, pensati come concept di vacanza esperienziale, attiva e itinerante di scoperta del territorio regionale, combinando la navigazione e l’attività sulla terraferma. L’aggregazione offre sia crociere fluviali,che pacchetti turistici integrati itineranti in grado di toccare diverse destinazioni regionali, combinando l’esperienza della navigazione e della conoscenza del territorio dall’acqua, con la possibilità di realizzare attività in terraferma, in particolare spostandosi in bicicletta (numerose imbarcazioni hanno infatti la possibilità di caricare biciclette a bordo). In tal modo diventa possibile scoprire sia il paesaggio naturale, che il paesaggio culturale (Ville, castelli, borghi e cittadelle, musei, ecc.) che provare l’esperienza enogastronomica (potendo alloggiare in strutture ricettive partner);
- escursioni + esperienze tematizzate. L’aggregazione propone sia itinerari tematici - esperienza di navigazione coniugata a quella enogastronomica, Ville Venete del Palladio, borghi e destinazioni minori affacciati sull’acqua, brevi rural holidays, esperienze di alto contenuto culturale, ripercorrendo ad esempio le orme di Hemingway, Dante, Petrarca, Giotto, D’Annunzio ecc. che territoriali all’interno della regione - Vicenza e Colli Berici, Padova, Colli Euganei, Polesine–Canalbianco, Delta del Po, Chioggia e la sua laguna, Riviera del Brenta, laguna di Venezia e le sue isole, Caorle e il fiume Lemene, navigazione sul Sile ecc.
Il progetto "VENETO WATERWAYS: LE VIE DELL'ACQUA TRA NATURA E CULTURA" è stato finanziato con il POC della Regione Veneto - Programma Operativo Complementare al FESR 2014-2020. Azione 3.3.4/D - D.G.R. n. 1392/2020 per un investimento complessivo di Euro 588.913,22.
Info: