Con Tipicità è ripartito il futuro!
Chiusa all’insegna di un “futuro possibile” la venticinquesima edizione
Una Tipicità ancor più aperta al mondo: presenti Cina, Dubai, Russia e Moldova
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Per le aree colpite dal sisma, ma in generale per le quattro regioni colpite, i problemi sono tanti e non di soluzione immediata – prosegue Serri - ma qui a Tipicità si è respirata aria di rinascita, di ripartenza. Il bello ed il buono è tornato al centro della scena, con un incredibile sfoggio di qualità, visione, creatività, voglia di presentarsi al mondo con ancor maggior forza!”.
“A Tipicità si sono riaccesi i motori – sottolinea Serri - con 226 realtà presenti nel padiglione e oltre 11.500 biglietti staccati. A detta dei visitatori e sbirciando nei commenti sui social, è stata una Tipicità bellissima sotto l’aspetto scenografico, una vera EXPO, con tante aree interattive, colori caldi ed invitanti, ben 110 eventi”.
Una Tipicità ancora più aperta al mondo! Le animazioni nello stand della Cina, le performance in quello di Dubai, la presenza della Federazione Russa, gli incontri con l’Ambasciatore di Moldova forieri di nuovi e concreti sviluppi. E poi le Piccole Italie, dal Piemonte alla Sicilia, con percorsi che partono da Tipicità, ma poi si aprono ad altre opportunità nel corso dell’anno.
Enorme anche la visibilità mediatica lasciata in dote al territorio, con oltre 400 articoli di stampa e con i palinsesti Mediaset e RAI che hanno dedicato all’evento numerosi servizi televisivi.
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“Si è respirata una grande voglia di futuro e soprattutto una diffusa solidarietà che è poi la piattaforma sulla quale costruire il domani” conclude Serri, aggiungendo: “Tipicità si è prestata volentieri ad essere la casa di questo sentiment e con il Grand Tour delle Marche lavoreremo ancora più alacremente, insieme a tutta la community di Tipicita, per diffondere il seme di una consapevole e fattiva “rigenerazione” del nostro territorio!”.