Una minuscola gatta, abbandonata dalla madre ancora bisognosa di cure e di amore, viene adottata da una coppia di portinai.La micia, chiamata Isotta dai suoi protettori amanti della lirica, accudita amorevolmente cresce viziata e coccolata, ma indipendente. Si avventura alla scoperta del mondo attorno a sé e conosce uno ad uno gli abitanti del condominio. Ci sono i tipi più strani e diversi. Alcuni l’accolgono con carezze e bocconcini, altri la respingono in malo  modo, ma non per questo Isotta rinuncia alle sue ispezioni.

Accade un delitto: il fotografo gay, affittuario del secondo piano, viene assassinato e l’unica prova, macchiata di  sangue, che potrebbe far rivelare il colpevole, viene purtroppo leccata da Isotta introdottasi nell’appartamento, che cancella così ogni traccia.

La gatta investigatrice si mette ad esplorare ogni piano, ogni porta del caseggiato e ogni abitante, alla ricerca del criminale, avendo compreso che l’assassino o l’assassina dimora del palazzo. Isotta assiste alle indagini  dell’ispettore, che diventa suo amico, ma non riesce a comunicargli l’esito delle sue ricerche, i suoi dubbi o pensieri.

Alla fine Isotta riuscirà a scoprire il vero colpevole, mentre il commissario rinuncerà alle indagini per mancanza di prove. Questo romanzo insolito e appassionante è ricco di trovate che dimostrano l’intelligenza e la psiche quasi umana della gattina detective.

Il romanzo è accompagnato anche da un cd con le belle voci di Elena di Cioccio e Ninni Bruschetta che leggono i 25 capitoli della vicenda.

 Armanda Capeder è insegnante di lettere e giornalista specializzata in linguistica italiana,argomento che sviluppa da anni con articoli pubblicati sul mensile Ares "Studi Cattolici". E' apparsa spesso nelle librerie con opere di narrativa, la più nota è "La casa sulla via Emilia (Camunia nel 1988). Ha pubblicato testi scolastici editi da Fabbri per il settore economia domestica e applicazioni tecniche femminili, oltre che per Rizzoli e Domus. 

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