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IL GRUPPO MARTELLI CRESCE CON I SUOI CONSUMATORI: PER I 60 ANNI UNA NUOVA IMMAGINE

altDosolo (MN), 30 gennaio 2020 Come si è evoluto il consumatore moderno nel corso degli ultimi anni? La scelta è sempre di più orientata al made in Italy, predilige prodotti del territorio con certificazioni DOP, DOC, DOCG e IGP. 

Rispetto al passato, oggi gli italiani sono molto più attenti al carrello della spesa. Basti pensare che in Europa e nel mondo, l’Italia è il paese dove il consumatore medio spende di più per nutrirsi: nel 2018 la spesa media pro capite si attesta sui 2.428€, l’1.3% in più rispetto al 2006, per portare sulle nostre tavole prodotti di qualità (FONTE Eurostat 2019, OECD 2019).

Anche il consumo di carne e salumi, dopo anni di demonizzazione mediatica, ha ricominciato a crescere: da un confronto tra il primo semestre del 2019 e lo stesso periodo del 2018 risulta un aumento del 3,3% sulla carne e del 2,9% sui salumi (Elaborazione Nomisma su dati Nielsen, 2019). 

Questi sono solo alcuni degli aspetti emersi dalla ricerca di Costanza Nosi, Professore associato di Economia e Gestione delle Imprese dell’Università di Roma LUMSA, presentata oggi a Milano presso la Fonderia Napoleonica, in occasione dei 60 anni del Gruppo Martelli, leader nella macellazione, lavorazione della carne e produzione di salumi.

Quel che è chiaro è che le esigenze del consumatore si sono evolute in questi ultimi anni: è cresciuta l’attenzione per la salute e il benessere, come dimostra la vendita dei prodotti “free from” (per esempio i senza lattosio, coloranti, additivi e OGM), la cui spesa oggi si attesta sui 7 miliardi (+ 2,3% 2017/2018 – FONTE Osservatorio Immagino Nielsen GS1 Italy 2019)

Il Gruppo Martelli, nato da una piccola azienda a conduzione famigliare che oggi conta 7 unità produttive, fin dalla sua nascita è attento alle richieste dei consumatori, come dimostrano i prodotti in catalogo, che rispecchiano proprio queste ultime tendenze. Dall’attenzione particolare nei confronti della materia prima, fino all’inserimento nel Prontuario dell’Associazione Italiana Celiachia, la gamma dei salumi Martelli, per esempio, si contraddistingue per l’assenza di glutine, polifosfati e derivati del latte.

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Per incontrare al meglio le nuove tendenze del consumatore, anche l’immagine del Gruppo si è rinnovata ed è stata presentata oggi a Milano, per la prima volta in Italia, davanti ai clienti e alla stampa. 

“Per la creazione del nuovo brand – spiega Anna Buzzi di The Brand Company - abbiamo unito le due anime dell’azienda. Se il blu rispecchia l’anima corporate che un gruppo industriale come Martelli è stato capace di costruire nel corso di quattro diverse generazioni, il rosso intenso è il volto dell’“artigiano contemporaneo” che attraverso il saper fare del passato esprime ancora oggi il profondo legame con il prodotto e la materia prima”.

Ha accompagnato l’incontro Isidoro Trovato, giornalista economico del Corriere della Sera, che ha esaltato la capacità delle aziende italiane a conduzione famigliare di fare impresa. A raccontare l’impegno e la dedizione che in questi 60 anni hanno portato l’azienda a diventare un’impresa capace di controllare l’intera filiera, c’era la quarta generazione della famiglia Martelli. “Oggi celebriamo la tradizione di famiglia nata 60 anni fa dal lavoro del nostro bisnonno Geminiano, – spiegano Nicola e Marco Martelli – È importante ricordarsi della propria storia, senza però perdere di vista il presente. Ecco perché abbiamo pensato che fosse necessario festeggiare il nostro passato legandolo al presente e al futuro che ci attende. Siamo pertanto orgogliosi di presentare la nostra immagine, giovane e fresca e che rispecchia la nostra vicinanza alle esigenze dei consumatori moderni”. 

Anche la scelta della location per celebrare il sessantesimo del Gruppo non è stata lasciata al caso: l’Antica Fonderia Napoleonica Eugenia, un luogo storico nel cuore del quartiere Isola di Milano, che ancora oggi conserva il fascino del passato. Fondata nel periodo napoleonico, la Fonderia nella quale è stato fuso il Vittorio Emanuele II di piazza Duomo e che negli anni si specializzò nella realizzazione di campane in bronzo, è dal 1830 nelle mani della famiglia Barigozzi. Cessata l’attività fusoria, ancora oggi è un luogo di lavoro, arte e cultura, la cui gestione è affidata ancora oggi alle nuove generazioni della stessa famiglia.

www.martelli.com