Il glaucoma, giustamente definito il “silenzioso ladro della vista” colpisce un milione di Persone in Italia. La metà, ovvero 500.000 cittadini, non sa di soffrirne, semplicemente perché questa malattia progressiva non si manifesta con particolari disturbi se non quando è troppo tardi e tutto questo causa danni permanenti alla vista. La buona notizia è che basta sottoporsi ad una visita effettuata dal Medico Oculista per avere la garanzia di una diagnosi certa che permetta da subito di iniziare terapie efficaci e facilmente utilizzabili dai pazienti.  Le Persone più a rischio sono i quarantenni che non evidenziando problemi di vista evitano di sottoporsi ai regolari controlli oculistici consigliati da sempre. In occasione della Settimana Mondiale sul Glaucoma - i Medici Oculisti sono ancora a disposizione per coloro che non hanno mai effettuato una visita agli occhi - afferma il Presidente della SOI, Matteo Piovella. La nostra virtuosa azione vuole essere una straordinaria campagna “Salva la vista” per informare, sensibilizzare ma soprattutto per invitare le Persone a farsi vistare agli occhi!.   I Medici Oculisti che aderiscono all’iniziativa, mettono  a disposizione visite specialistiche gratuite per i cittadini che non si sono mai recati dall’oculista. L’elenco degli oftalmologi è visionabile sul nostro sito (www.soiweb.com; www.sedesoi.com).

Siamo sicuri così di poter “arrestare il silenzioso ladro della vista” ma anche poter individuare altreimportanti malattie degli occhi - conclude Piovella.

Milano, marzo 2019. Il glaucoma è la seconda causa di cecità al mondo e prima causa di cecità irreversibile. In Italia sono un milione le persone affette da questa seria patologia agli occhi con una prevalenza di circa il 2,5 % nella popolazione sopra i 40 anni di età.

“Il glaucoma è una malattia cronica progres­siva, spiega Matteo Piovella, Presidente della Società Oftalmologica Italiana (SOI) e si manifesta all’inizio in modo silente, ossia senza sintomi. Lentamente, se non diagnosticata in tempo, porta ad una atrofia del nervo ottico e questo effetto produce la riduzio­ne progressiva del campo visivo, situazione che impedisce alle Persone di potersi muovere ed orientare normalmente. Uno degli elementi sentinella del glaucoma maggiormente cono­sciuto è l’aumento della pressione intraoculare - continua Piovella. Per questo  sopra i 40 anni è necessario effettuare una visita dall’oculista e dei controlli successivi ogni due anni.  La malattia ha un esordio subdolo e un decorso lento e progressivo, spiega Piovella. Nella maggior parte dei casi, infatti, il glau­coma è asintomatico, tanto che i pazienti si rendono conto solo tardivamente della sua presenza. Infatti nessuno ha la possibilità di rendersi conto del valore della suo pressione oculare, che può essere accertata solo utilizzando una strumento medico dedicato , il Tonometro, durante l’effettuazione di una regolare visita oftalmologica. Non è un caso che questa malattia venga indicata come il ladro silenzioso della vista. In occasione della Settimana Mondiale sul glaucoma- vorrei ricordare- spiega Piovella- che gli oculisti italiani della SOI ,sono a disposizione dei cittadini per effettuare visite oculistiche gratuite dedicate a chi non si è mai recato dall’oculista. La nostra- afferma Piovella- vuole essere una campagna efficace capace di proteggere la vista delle Persone. La soluzione è semplice: basta sottoporsi ad una visita da parte di un Medico Oculista per eliminare patologie serie come il glaucoma. E’ possibile visionare l’elenco degli oculisti, aderenti all’iniziativa, sulla homepage del sito della SOI (www.sedesoi.com)

La diagnosi e le terapie appropriate sono le armi necessarie per combattere il glaucoma. Come si cura questa malattia? La terapia del glaucoma si basa sull’utilizzo di colliri tutti i giorni. Nel caso in cui la terapia con le gocce non sia sufficiente - spiega Matteo Piovella – abbiamo a disposizione sofisticati interventi altamente tecnologici capaci di risolvere la situazione. Il presidente Piovella ricorda infine che i 7 mila oculisti italiani ogni giorno operano per salvare la vista agli italiani e sono a milioni le persone che ogni anno posso dire di “essere tornati” a vedere grazie alla professionalità degli oftalmologi.
 

Un consiglio dunque? Rivolgersi al medico oculista di fiducia e seguire le sue indicazioni per tenersi sempre controllati e mantenere una vista perfetta per tutta la vita –conclude Piovella.