settembre 2012 - Non più solo avventura e cultura in Giordania grazie a Wild Jordan, la divisione dedicata all’eco turismo della Royal Society for the Conservation of Nature, fondazione che gestisce le riserve naturali del Regno.
La nuova possibilità di partecipare a stage di yoga nei luoghi più suggestivi della Giordania, nasce nell’Aprile 2011 dall’incontro di uno studente russo, un fisioterapista giapponese ed un maestro di yoga indiano che provarono ad organizzare un primo ritrovo con l’idea di praticare insieme le discipline dello yoga, tra le echeggianti vallate del deserto del Wadi Rum. Fu così che, con i loro tappetini arrotolati sotto il braccio, un paio di dozzine di persone si incontrarono tra la sabbia rossa e le rocce dai colori mutevoli, circondati dall’immenso silenzio che solo un deserto può offrire. Una condizione ideale per trovare la concentrazione, per meditare, ma anche per entrare in sintonia con la natura e quindi con il proprio corpo.
Un’idea che naturalmente ha riscosso un tale successo che il progetto si è sempre più strutturato ed oggi vengono organizzati periodici ritrovi sia nella riserva di Dana, primo e più vasto parco naturale della Giordania, riconosciuta biosfera Unesco per la sua unicità e varietà di forme animali e vegetali, sia nell’area protetta del Wadi Mujib, dove i benefici della pratica dello yoga vengono esaltati accelerando gli effetti salutari del Mar Morto, sulle cui coste  la riserva si trova adagiata.
I programmi dei soggiorni sono offerti a prezzi competitivi (meno di 150 € per due giorni di attività compreso vitto, alloggio e trasporti locali) e sono sempre arricchiti dalla possibilità di svolgere attività parallele: trekking, arrampicate, surf sulle dune di sabbia e bagni, sempre col fine ultimo di entrare in completa armonia con l’ambiente naturale circostante. 

Per informazioni:  www.visitjordan.com  yogainjordan.com